Benvenuti!

Ciao a tutti e benvenuti su Una Ginnasta da Salotto!

Questo blog è la traduzione di The Couch Gymnast, blog sulla ginnastica internazionale.

domenica 28 dicembre 2008

Una Ginnasta da Salotto parla....

... dell'anno 2008!!

È come pensate ragazzi. È arrivato il momento nostalgia per Una Ginnasta da Salotto, per ricordare i bei momenti e disperarsi per quelli meno belli e, più in generale, per scegliere gli avvenimenti più importanti dell’anno. È tempo di celebrare il 2008! Non solo siamo alla fine dell’anno, ma siamo anche alla fine di un altro quadriennio, quadriennio culminato con l’avvimento che molti di noi attendevano: Pechino. Pressione, tragedie e cavolo se è stato eccitante!

Quindi ecco la lista dei momenti da ricordare e da dimenticare del 2008 secondo Una Ginnasta da Salotto. Come sempre, ci sono i problemi, le tragedie, le controversie e la politica dello sport! Inizierò con gli avvenimenti da dimenticare, per finire con quelli da ricordare, in modo che iniziate l’anno nuovo di umore migliore.

DA DIMENTICARE

Anna Pavlova
Da dove cominciare? Lo zero al volteggio? La medaglia che le è stata rubata alla trave per colpa di questo schifo di sistema di valutazione? La mancanza di riconoscimento per la sua spettacolare grazia ed esecuzione? La rottura del tendine d’Achille? Non voglio più pensarci, mi deprimo troppo.

Scelte di body

Devo ammettere che non vedo l’ora che ce ne siano altre così disastrose. Senza, non potremmo ridere di niente. Uno dei miei momenti da dimenticare è quello dell’assenza delle spagnole, campionesse in body sbagliati, e Adela Sajn con qualcosa addosso di non troppo ridicolo (ovviamente, non quello della foto!) alla Hungarian World Cup. Meglio per gli occhi, ma poco divertente.

Tutti gli infortuni americani

Tutto è iniziato dalla gamba rotta di Shayla al campo di allenamento. Fa abbastanza male pensare che si stesse allenando SULLA FRATTURA, oltre al fatto che non sarebbe stata a Pechino di sicuro. Mi è quasi venuto un infarto quando ho saputo dei problemi al collo di Chellsie, poi ho quasi pianto quando si è infortunata a Pechino. Non vedevo l’ora di rivederla di nuovo e poi le mie speranze sono state cancellate! E Sam, non mi è dispiaciuto perchè non sono una sua grande fan, ma comunque non è stata che la ciliegina sulla torta degli infortuni.


Il problema dell’età delle cinesi
Opinioni contrastanti. Discussioni accese. Alla fine non ne è uscito nulla se non sospetti e la certezza che la FIG nulla può contro la super burocrazia cinese.


Il sito della FIG

Tutti lo dicono e hanno ragione: fa schifooooo!!!

Cattive notizie dal Brasile

È stato triste conoscere la notizia degli aspetti più traumatici e spaventosi dei metodi di allenamenti brasiliani dopo Pechino. Quindi, sembra che Ostapenko non fosse tutta quell’influenza positiva che doveva essere. Peccato, perchè i traguardi raggiunti dal Brasile sono stati entusiasmanti da guardare. Spero solo che non siano costati troppo alle ragazze.

Salti laterali
Una Ginnasta da Salotto non dice altro ma, per favore, basta.

La storia di Emilia Eberle

La triste storia sulla sua esperienza negli anni settanta e ottanta ci ha confermato molte cose che alcuni di noi già pensavano del regime rumeno. Deprimente.

Dasha Joura

Che dire? La ragazza ha avuto una gran sfortuna in Cina (che comprende questo vestito che ha dovuto indossare)

I tendini d’Achille


Beh, questo tendine problematico ma necessario è conosciuto per la sua debolezza mitologica ma, vi prego, dei della ginnastica! Quest’anno è toccato ad alcune delle mie preferite: Isabelle Severino, Anna Pavlova, Oksana Chussovitina e Courtney Kupets per la seconda volta. Non è giusto.

L’individuale di Cheng Fei a Pechino

Mi fa piacere che Cheng Fei sia uno dei membri della squadra medaglia d’oro a Pechino, ma speravo vincesse anche qualcosa come individualista. Ho scosso la testa per tutta l’Olimpiade, alzando gli occhi al cielo e chiedendomi “Perchè? Perchè? Perchè?”, e per metà del tempo mi riferivo a Cheng.

Andrea Joyce
Il trattamento che ha riservato ad Alicia Sacramone dopo le cadute nella finale a squadre era totalmente non necessario. Non le avrebbe fatto male essere un pochino più gentile con la Sacramone, evidentemente dispiaciuta. Dall’altra parte, è stato bello vedere le sue compagne di squadra che cercavano di proteggerla dal dolore che le causava rispondere a domande sui suoi esercizi subito dopo.

Vanessa Ferrari

Aveva così tanto talento che è stato entusiasmante guardarla, nonostante la sua generale mancanza di eleganza. Dopo aver battuto tutti un paio di anni fa, sarebbe stato bello vederla arrivare alle finali per attrezzo in una specie di morte del cigno per la sua breve brillante carriera.

Carol Angela Orchard

Il fatto che l’allenatrice canadese si sia trasferita in Inghilterra con il suo nuovo marito è una gran cosa per la sua vita privata, ma non posso non essere triste per le ginnaste. Ha fatto molto per loro, allenando ginnaste da medaglie mondiali e crescendo Peng Peng Lee. Sono sicura che ne sentiranno la mancanza.

Whoopi Goldberg

Sì, ho detto proprio Whoopi Goldberg e sto parlando di quando Nastia è apparsa in The View (o The Edge? O The Story?). Comunque, parlo della fine della sua intervista post-olimpiadi in cui, dopo che le altre donne presenti avevano riempito di complimenti Nastia, la sua famiglia e la sua ginnastica, Whoopi, per dare in fretta la pubblicità, ha biascicato due parole in fretta sulla nazione orgogliosa di loro e, ciao, via alla pubblicità. Dai Whoopi, sei un’attrice, e allora recita! Non deve essere essere difficile sembrare sincera no?

DA RICORDARE
Pechino
Quanto abbiamo aspettato! Non so voi, ma a me sembra di aver aspettato per sempre che arrivassero le Olimpiadi e, per me, è stato all’altezza delle aspettative con drammi, controversie, ingiustizie e vittorie a sorpresa... Più di quanto mi aspettassi.

L’oro a squadre della Cina

Vabbè, magari speravo segretamente che le americane vincessero ma è stato comunque bello vedere le cinesi farcela finalmente, con una ginnastica incredibile e una nuova squadra forte, con una grande concentrazione e un capitano che le ha aiutate a conquistare le medaglie che si meritavano da anni.

Oksana Chussovitina


Chi non ha desiderato vederla vincere una medaglia, magari una all’Olimpiade durante la sua milionesima gara?! Chi non si è appassionato alla sua storia, per la sua carriera, l’ottima conclusione della storia di suo figlio Alisher che sta guarendo completamente e la sua presenza solare ovunque vada? Quella medaglia al volteggio è stata una delle più meritate dell’intera gara.

Scelte di body

L’ho già detto e lo ripeto, il body olimpico giapponese, così carino. Mi sono piaciuti anche I body di squadra russi. Finalmente hanno deciso per una bellissima combinazione di azzurrino e bianco, molto elegante.

La tenacia rumena

Il bronzo rumeno a Pechino è stata una rivincita. Mi fa piacere vedere che sono ancora capaci di farcela, considerando che i loro allenamenti non sono più quelli di una volta (per fortuna) e che hanno dovuto contare sulle forze delle talentuose Izbasa e Nistor per arrivare alla fine del quadriennio.

La ginnastica diventa glamour

Alla faccia di trope scelte sbagliate in fatto di body, è stato grande vedere Alicia Sacramone e Nastia Liukin attirare l’attenzione del blog di moda Go Fug Yourself. E anche vederle divertirsi dopo tutto il sudore delle Olimpiadi.

Le novità dalla ginnastica universitaria


Sono contenta che alcune delle ginnaste che mi mancano di più passino alle squadre di ginnastica dell’università! Almeno potremo vederle gareggiare in un ambiente più rilassato e divertente. Non vedo l’ora di vedere Elyse Hopfner-Hibbs, Olivia Vivian, Shayla Worley e molte altre.

Nastia Liukin

Sono contenta che Nastia abbia avuto un bellissimo 2008. Veramente non pensavo mi importasse tanto, visto che mi piace allo stesso modo Shawn Johnson, ma ero emozionata per lei a Pechino. Mi è piaciuta particolarmente la vittoria all’American Cup, segno di quello che doveva arrivare in Cina


L’esercizio al corpo libero di Jiang Yuyuan

Anche se, come ha già detto qualcun’altro, penso che il suo sorriso la faccia assomigliare ad un elfo impazzito, quell’esercizio è divertente, cosa poco comune con l’attuale codice.

2008 l’anno delle parallele asimmetriche



La mia preferita è Elizabeth Tweddle, con il suo nuovo esercizio ai campionati britannici. Non avrà le linee perfette e l’ampiezza di Kexin o Liukin, ma è impressionante vedere come Beth riesca sempre a migliorare. La commedia Kexin-Liukin a Pechino è stata rovinata dalla regola per il parimerito, ma non ha eliminato le loro grandi performance, dimostrando che le parallele sono diventate l’attrezzo più spettacolare sotto il nuovo codice.

I capitani
È stato un anno di grandi capitani. Triste vedere la Severino infortunarsi, ma ci sono state ginnaste stoiche e mature come Chussovitina, Sacramone e Fei che hanno aiutato i membri più giovani delle loro squadre a rimanere in piedi nelle gare importanti.

Liang Chow


La prova che le ginnaste con talento possono competere alle Olimpiadi e avere una vita allo stesso tempo. Complimenti a un allenatore gentile, affettuoso e generoso.

La nuova carriera di Svetlana Khorkina
Politica. Divertente. Una delle risate più grandi dell’anno è stata davanti a quelle foto di lei in giro per la Duma con la Kabaeva. Quella donna è come Madonna. Smetterà mai di reiventarsi? Spero di no, perchè è davvero divertente!

Lyssenko su Youtube
Lyssenko migliora sempre di più con i suoi video di vecchie gare su Youtube. Ha una collezione di video di ginnastica da girare la testa! Ora che ha anche investito in una webcam, possiamo anche avere il piacere di ascoltare i suoi commenti dei Codici presenti e passati, di cui parla in maniera comprensibile a tutti e molto interessante. È anche uno dei miei preferiti perchè è preciso e risponde alle domande su Codici, storia e ginnaste.
L’uragano mediatico Sacramone


Sapevamo tutti che Alicia è divertente, intelligente, sfacciata, forte e un po’ fuori, cose che il resto del mondo ha scoperto dopo Pechino. Nonostante le sue performance un po’ così nella finale a squadre, il mondo ha dato il benvenuto alla sfortunata ginnasta americana in uno dei suoi giorni peggiori, forse per la sua dignità e umorismo che ha mostrato nelle interviste e i media l’hanno adorata. Ha quasi fatto sudare freddo Nastia in termini di popolarità!

Il blog di Olivia Vivian
Finalmente una ginnasta con un po’ di arguzia, giudizio, umiltà e una maniera australiana unica di scrivere che regala al mondo racconti divertenti sulla strada verso l’Olimpiade.

L’oro al corpo libero di Sandra Izbasa



Che momento per Sandra e la Romania. Lei ha regalato così tanto alla ginnastica negli anni. La finale al corpo libero sembrava fosse già nelle mani delle solite, finchè non è arrivata lei. E che esercizio.

Quello che verrà

Infine, uno degli avvenimenti da ricordare è che abbiamo sentito parlare di molte junior che stanno crescendo in molti paesi, da farci aspettare con ansia il prossimo anno e il prossimo quadriennio.



1 commento:

Giulyx14 ha detto...

Forza Vany!!Torna quella che eri!!