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Questo blog è la traduzione di The Couch Gymnast, blog sulla ginnastica internazionale.

martedì 2 dicembre 2008

E il premio per il body meno sgradevole va a...

C’è stato molto da dire negli anni sui crimini in fatto di stile. So che Una Ginnasta da Salotto ha scritto molto, recentemente. Ma è dura ignorare certe atrocità che siamo costretti a vedere ad ogni singola gara. Quasi tutti i paesi se ne sono resi colpevoli in qualche modo, attraverso crimini in materia di taglio, colore o modello. Trovano sempre un modo.
Alcuni, come abbiamo già visto, sono criminali abituali, che costantemente insistono senza fermarsi. Nazioni come la Spagna, la Germania e l’Ucraina lo fanno e lo rifanno ancora.



(A sinistra: Oksana e compagnia. La Germania ha bisogno di ignorare la propria bandiera e trovare una nuova strada, ben lontana da questa terribile combinazione di colori arancio-rosso, nero, bianco e giallo, che non donano assolutamente a nessuno. Non fa bene a nessuno. Centro: Spagna, che dire? Melodie Pulgarin ci regala un'immagine frontale di uno spettacolare tentativo di imbruttirsi nel 2007 Destra – Zgoba ci mostra l'abilità dell'Ucraina di fare diverse cose allo stesso tempo. Gareggiare ai mondiali di giorno, infilarsi una mini e i tacchi per riuscire a entrare in qualsiasi club di Kiev di sera)

Alcuni paesi commettono il crimine di monotonia, sempre tutto uguale, con piccole variazioni sullo stesso colore e modello che ci ha stufati negli anni. Paesi come Korea, Brasile, Stati Uniti e Cina (gli Stati Uniti hanno ravvivato l’ambiente con il rosa shocking quest’anno. Complimenti per averci tirati un po’ su) si mantengono sempre sugli stessi toni. Difficile impressionarsi.


(Ma dai? Stati Uniti in blu, rosso e bianco? E la Cina in rosso e giallo? Con tutto il sarcasmo possibile... Scioccata e inorridita)

Altri paesi, come la Romania e la Russia, di solito se la cavano e poi all’improvviso, dal nulla, appare per qualche gara uno spettacolo di orribile atrocità.




(Fiamme con paillettes su tessuto modello collant - T-e-r-r-i-b-i-l-e! Povera Zamo, Come se la sua vita non fosse già stata abbastanza dura)





Poi ci sono altri paesi come l’Australia che proprio non riescono a usare un tema per sempre. E come risultato, ci hanno sconcertato e sconvolto in molti modi diversi negli anni.




(L’Australia non sa decidere tra il tema nazionale o quello della ragazzina adolescente. Io voto per quello nazionale se ci tiene lontani dal rosa shocking)

Quindi mi sono chiesta se c’è almeno una nazione che riesce quasi sempre ad avere body carini. (beh, anche un body decente va bene). Pensavo all'Ungheria. Aiuta il fatto che trovo che rosso, verde e bianco siano una buona combinazione per le divise sportive. E avevano alcuni modelli molto carini negli anni ottanta e novanta.

Ma poi al momento di decidere sono passati, alla fine dei novanta, dai colori della bandiera nazionale a modelli sconcertantemente noiosi.

Uff...

Ho pensato a questo problema dei body per molto tempo (come probabilmente immaginerete) e ho cercato di trovare una nazione che fosse costante nel creare i body migliori. Non sto chiedendo troppo. So che un comportamento costante è al di là delle possibilità dei paesi che abbiamo visto finora (in particolare nell’est Europa). Tutto quello che chiedo è un paese che non ci faccia mai troppo male. Dopo molto pensare, e attraverso regole ben precise, ho iniziato la mia ricerca personale per la nazione con i migliori body.

Ecco le regole alla base della mia ricerca per la nazione con i body meno sgradevoli:

1. Non deve avere nemmeno un singolo modello che possa essere definito come crimine efferato (vedi esempio 1 sotto)

2. Non ci deve mai essere nemmeno un modello accollato (accettato il collo alto, solo perchè altrimenti praticamente tutti i paesi dovrebbero essere esclusi).

3. Deve avere avuto molti stili diversi negli anni, non solo uno stile per stare sul sicuro.

4. I modelli devono stare bene alle atlete (no collo alto, tessuti luccicanti, parti trasparenti, finte scollature o body senza maniche) (queste sono le mie regole. Se non vi piacciono siete liberi di creare le vostre) (Vedi esempio 2)

5. No al velluto (non sopporto i body in velluto (ricordate che qui parliamo di me. Va bene se qualcun’altro ADORA i body in velluto. Per me potete anche fare ruote per il centro città con addosso un body in velluto viola e rosa fosforescente se vi va. Ma per favore, non davanti a me). (Vedi esempio 3)


6. Ci deve essere qualche tipo di disegno, non solo blocchi di colore (perchè sarebbe troppo facile vincere).


7. Sia i body per la squadra che per le individualiste devono essere tollerabili. Una sola ginnasta può rovinare la reputazione dell’intera nazione, allo stesso modo in cui una sola caduta può togliere l’oro nelle finali di squadra.

8. Nessun body in assoluto deve offendere lo sguardo o alzarsi troppo nelle parti basse delle povere ginnaste, e quindi offendere il nostro sguardo in altri modi (vedi esempio 4)


9. Soprattutto, i body devono essere personali, eleganti e interessanti


10. I body non devono MAI infrangere più di quattro regole allo stesso tempo (vedi esempio 5)

Es. 1. Basta vedere solo metà del body della Kaeslin per capire che rientra nel gruppo di quelli terribili. Si tratta di un disegno di una farfalla/maschera con ghigno malefico marrone con il simbolo svizzero, la croce rossa sul bianco, spiaccicata sul davanti



Es. 2 Mi sfugge la ragione per cui è necessaria questa parte trasparente sul torace di Cata. Non proprio un’esperienza illuminante. Mi sto perdendo qualcosa che in realtà dovrei notare? La sua anima per esempio?

Es. 3 Velluto e finta scollatura. Estremamente sbagliato



Es. 4 Questo body decisamente si alza troppo nelle parti basse


Es. 5 Adela Sajn, Slovenia, ci regala questa atrocità. Spero fosse solo lei e non tutta la squadra. Ecco, sta infrangendo tutte le regole – e non è bello

Comunque, dopo un’attenta riflessione e ricerca di immagini su Google, Una Ginnasta da Salotto ha deciso che…

Il premio per i body meno sgradevoli va…
Al Giappone!!!!

Vediamo perchè…


Patriottico, semplice e carino. Uno dei miei preferiti in assoluto


Magnifico, un po’ vecchia scuola, con il disegno del nastro, ricorrente sui body giapponesi

Scelta molto carina per Pechino. Simile a quello cinese ma più delicato e meno appariscente. Il bianco lo rende più raffinato e anche qui usano il disegno floreale, adorabile

Grazioso, diverso e molto, molto giapponese


Classico, inoffensivo, semplice ma raffinato



Carino, interessante, audace, combinazione di colori non troppo terribile


Questo è uno di quei body che visto da lontano sembra noioso, ma più ci si avvicina, più si apprezzano I dettagli e l’insolita ma graziosa combinazione di colori. Andrebbe bene anche senza quel terribile collo alto, ma adoro, adoro, adoro la foglia/ventaglio sul torace


Questo è decisamente anni Ottanta e io amo alla follia i disegni geometrici anni Ottanta. Buona la combinazione di colori e mi piace la parte di manica blu

Altri colori molto carini e nastrini

Non sono riuscita a trovare una foto migliore, ma questo body è uno dei migliori. La sfumatura da bianco a blu è meravigliosa, e le parti rosa formano in realtà un bellissimo fiore sul petto



Questo è probabilmente quello che meno mi piace, ma è per questo che il Giappone vince. È quello che meno preferisco non perchè sia brutto, ma solo perchè non è così interessante o carino come gli altri. Non ferisce lo sgardo di nessuno e questo è ciò che importa.

1 commento:

gymnastic4ever ha detto...

waw che bel blog:D ai ragione...gliultimi body sono belli
anchio amo la ginnastica artistica