Quando l’altro giorno ho postato quel video di Lilia Podkopayeva al suolo da piccolina, qualcuno ha commentato dicendo che sente la mancanza degli elementi in verticale al corpo libero, e non potrei essere più d’accordo. Erano una scusa perfetta per sfoggiare la propria scioltezza. Oggi, come molti altri elementi, sono stati eliminati perché le ginnaste non hanno tempo di fare anche quelli, insieme a otto diagonali, salti, un po’ di coreografia alla veloce. Ed é davvero un peccato. Ne sento la mancanza anche alla trave: mi manca tutta la roba che una volta le ginnaste facevano in mezzo all’acrobatica. Quello che distingueva una ragazza dall’altra stava proprio nelle cose più semplici. Preferirei vedere un’entrata alla trave che vale poco ma é originale ed interessante piuttosto che l’ennesimo noiosissimo salto costale!
E al corpo libero, beh, spero solo che il nuovo codice cambi un po’ le cose e non costringa le ginnaste a riempire i loro esercizi con combinazioni di mille salti sgraziati e noiosi (é un po’ difficile essere aggraziate quando si continua a fare tipo otto aperture una dopo l’altra, per quanto una ginnasta possa essere elegante) solo per alzare il valore delle difficoltà. E spero anche che serva a conservare un po’ di tempo per inserire di nuovo quegli elementi in verticale, così unici e adorabili. Quindi, ecco un’apologia degli elementi in verticale e un revival del passato con uno dei miei video preferiti. Non é particolarmente spettacolare, ma é carino, c’é una buona estensione e la prima verticale con le gambe incrociate é davvero carina ed originale!
La sovietica Elena Sazononkova nel 1985 (11 anni)
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