
ORO
Ebbene, Dasha Joura è la vincitrice del sondaggio sulla migliore ginnasta australiana. Come se nessuno se lo aspettasse! Figuriamoci! Giovane, una meraviglia, un’incantatrice piena di talento. Vince anche in popolarità. Ha portato una ventata di novità nel corso dello scorso quadriennio e credo si possa affermare che si tratta della prima ginnasta australiana ad essere riconosciuta internazionalmente. Può piacere o meno, ma tutti si ricordano di lei. Giudici compresi.
È fantastica nell’all-around, con esercizi particolarmente significativi al corpo libero e alle parallele. È davvero un peccato che non abbia potuto competere per un bronzo a Pechino. Il suo esercizio a corpo libero è stato commentato all'infinito su Youtube. E i suoi articoli su Perth Now di quest’anno ci hanno dato ancora un’altra ragione per apprezzarla.
Spero che continui con la ginnastica ancora per un paio d'anni.
Al secondo posto, un’altra australiana dai capelli rosso fuoco di rosa vestita. Allana Slater, una delle ginnaste australiane più eleganti, ora impegnata nel tiro a volo, si accaparra la medaglia d'argento.
La Slater è stata una ginnasta stupenda. Si muoveva in maniera meravigliosa e il suo corpo libero e trave erano di livello internazionale. E quando arrivò sulla scena, si trattava di qualcosa di speciale per una ginnasta australiana. Inoltre, Allana debuttò quando tutti gli sforzi della squadra australiana stavano per ripagare: per la prima volta, la squadra ottenne la medaglia d’oro di squadra ai Commonwealth Games a Kuala Lumpur (Allana vinse anche qualche altra medaglia individuale) e si piazzò al quinto posto ai Mondiali 1999.
Ebbe una carriera di successo anche successivamente, mentre altre intorno a lei si ritiravano, lasciandola sola a vincere il primo oro australiano in una Coppa del Mondo e poi anche il secondo, oltre che a gareggiare ad Anaheim, dove la squadra arrivò terza e lei si qualificò per gareggiare alla trave alle Olimpiadi di Atene.
Questa ragazza aveva molto talento, ma quello che in realtà penso fosse così grandioso era la sua stupenda coreografia e l'eleganza con cui lei la eseguiva ogni volta. Una meraviglia.
Troviamo al terzo posto del nostro sondaggio Hollie Dykes, recentemente ritirata. Il suo ritiro dalla ginnastica è stata una perdita enorme sia per la ginnastica che per gli amanti dello sport, me inclusa. Era una ginnasta stupenda, con un sacco di talento e bellissime linee. Ricordate ai Pacific Alliance Championships quando Elfi Schlegel e compagnia impazzivano per Hollie? Come al solito stavano esagerando un pochino, ma in unn certo senso avevano ragione. Aveva una presenza scenica tale da non poter staccare gli occhi dai suoi esercizi. Inoltre, abbinava alla qualità anche la difficoltà.
Ma quello che ho sempre pensato è che, a parte il suo talento grezzo, non era abbastanza forte psicologicamente per farcela. Ricordate i Commonwealth Games a Melbourne? Ricordate che l’all-around avrebbe dovuto vincerlo lei, ma semplicemente non ce la faceva? Deprimente.
Pazienza, era veramente bella da vedere e ne sento la mancanza, come molte altre persone.
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