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Questo blog è la traduzione di The Couch Gymnast, blog sulla ginnastica internazionale.

martedì 30 dicembre 2008

Chi ha messo un po’ di arte nella ginnastica artistica

-DALL’ARCHIVIO DI UNA GINNASTA DA SALOTTO (10 SEPT 2008)-

Questa lista è dedicate alle ginnaste che sono riuscite a mettere qualcosina tra una diagonale e l’altra!
Le danzatrici
Lilia Podkopayeva è la numero uno per me, era trooooppo brava al corpo libero. Faceva dei fouettes da impazzire! Per chi non sapesse di cosa parlo, si tratta di pirouettes che ha piazzato nel suo esercizio al corpo libero da oro, con una gamba che si alza e si piega al ginocchio mentre ruota. Sono elementi chiave nella danza classica e in un particolare balletto, mi sembra Il Lago dei Cigni o La Bella Addormentata, la prima ballerina ne fa una serie di trentadue di fila! Il pubblico usa contarli per assicurarsi che li completi tutti di solito! Anche le più grandi ballerine, come Fonteyn o Guillem, pregavano di arrivare alla fine senza perdere l’equilibrio o sbagliarli... E Lilia ne faceva un po’ senza scarpette da punta e sui materassini. Grande.


Anna Pavs dovrebbe ricevere una medaglia per essere stata l’unica a portare un po’ di grazie ed eleganza al corpo libero di Pechino 2008. L’unica ad avvicinarsi è stata Nastia Liukin, ma questo l’hanno già detto tutti. Nastia è una grande ballerina.


Khorky la Regina è sempre stata molto brava, anche se ho sempre pensato che giocasse più con le pose che con la danza. Pose molto eleganti e poi, Madonna lo ha fatto per anni, quindi...! Sua Altezza conquista anche punti per piazzare della coreografia per camuffare arrivi imprecisi. Se non sei bravo, usa l’intelligenza almeno.



Le impertinenti

Dasha Joura vince il premio per la ragazzina impertinente per il 2006, 2007 e 2008. Il suo esercizio al corpo libero ti strega, non mi stanco mai di vederlo. Oltretutto, una delle musiche migliori.
E parlando di ragazzine impertinenti, ecco che arriva Tasha Schwikert, decisamente parte della categoria. Mi piaceva un sacco il suo corpo libero (non mi ricordo l’anno, ma ricordo che il commentatore continuava a parlare sopra il suo esercizio, azzerando le nostre chances di godercelo parlando poi di altre ginnaste).

Quelle carine

Mo Huilan. Dimenticatevi di Jiang Yuyuan. Mo era la cinese più carina, con quella musica della macchina da scrivere nel 1995. Adorabile quando sventolava le braccia e saltellava dappertutto sulla pedana.

Lavinia Milosovici. Il suo esercizio perfetto del 1992 (?) è stata l’unica occasione in cui mi è sembrata carina. A me non sembrava perfetto per i salti con le ginocchia divaricate, ma era carino, divertente e molto vicino alla perfezione!

Oksana Omelianchik. La punta di diamante del sistema sovietico che produceva piccoli cherubini saltellanti con quel tipo di coreografia che fa sorridere i giudici davanti ad un esercizio accattivante (vi invito a guardare il video su Youtube se non ci credete). L’esercizio con la musica degli uccellini era incredibile per l’acrobatica innovativa per il suo tempo ma anche per la coreografia stupenda.



La classe non è acqua
Ludmilla Tourischeva. La regina dell’eleganza del suo tempo, l’inventrice degli esercizi eleganti al corpo libero. Triste vederla sconfitta da un esercito di piccoline, ma non mi lamento visto che le piccoline hanno portato una ginnastica entusiasmante.

Henrietta Onodi. Non si poteva non guararla, minuscola e giovane, ma con la presenza e maestosità di una ginnasta molto matura. Coreografie eccezionali. Triste vederla vincere l’argento a Barcellona dietro al Dieci della Milosovici. Era stata grandiosa.

Isabelle Severino. Aveva più presenza lei di tutta la squadra rumena insieme. No, un attimo, questo non è troppo difficile al momento. Volevo dire di tutta la squadra cinese. No, la squadra italiana. Vabbè, non so, però è brava al corpo libero, lo fa quasi sembrare facile. E questo non lo si può dire tanto spesso.

Le innovatrici


Camilla Voinea. Come dimenticare la rumena che ha fatto la breakdance? Fantastica!
Sveta Boginskaya. La-migliore-di-sempre.

Zammo. Ha messo il moon walk nel suo esercizio!! Non ho mai riso tanto come ai mondiali del 2005. Era già doloroso quando provava a ballare... Ma almeno era diversa dagli altri, bisogna riconoscerlo!

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