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Questo blog è la traduzione di The Couch Gymnast, blog sulla ginnastica internazionale.

sabato 21 marzo 2009

Le perle di Youtube

International Teams Competition - 1998

Oggi ho guardato un’altra perla dell’archivio di Lyssenko su Youtube: la Gara Internazionale a squadre del 1998 tra Cina, Romania e USA, uno strano periodo di transizione per la ginnastica mondiale. È stata entusiasmante, un po’ strana e anche deprimente. Di sicuro, una gara intrigante.

Ecco a voi una lista di ragioni per vederla.

Vedere Corina Ungureanu, in versione giovane e innocente (e vestita), eseguire un corpo libero stupendo. La musica è bizzarra però. Qualcuno ha commentato che sembra quella della pubblicità dello Stridex degli anni Ottanta... Non ho idea di cosa sia lo Stridex, ma di sicuro Camelia Voinea saprebbe di cosa stiamo parlando!


Vedere la squadra rumena ancora più di malumore del solito, visto che una persona della delegazione (non un’atleta) era stata vittima di un furto e ricoverata in ospedale a causa di un colpo di pistola e visto che più o meno tutte le ginnaste si erano slogate o strappate qualcosa durante l’allenamento per questa gara.

Sentire i commentatori dire che, quando hanno chiesto a Belu se Nicoleta Onel avesse qualche possibilità di arrivare agli Europei, lui ha risposto semplicemente “No, nessuna possibilità”. In realtà i commentatori ci rimasero molto male per questo, finché non mise un piede fuori dalla pedana. Non scivolò nè cadde!! Si stava semplicemente avvicinando all’angolo per prepararsi alla diagonale quando riuscì a piazzare un piede fuori. D’oh!

L’amarezza di vedere Sang Lan fare un paio di attrezzi, anche abbastanza bene, sapendo cosa sarebbe successo non troppo tempo dopo.

Vedere Maria Olaru eseguire quello che Lyssenko definisce un esercizio tecnicamente perfetto ma decisamente poco impressionante. Il triplo avvitamento alla fine? Accidenti! (quando vedo un ottimo triplo provo la stessa sensazione che si prova quando in auto si passa sopra un dosso e lo stomaco fa un salto!)

Vedere un altro disastro di Vanessa Atler. Il suo blocco mentale per le parallele, i commentatori che lo ripetevano e Vanessa che lo ripeteva nelle interviste. E indovinate come è andata?

Sentire Donna Strauss gridare “Sei un animale! Un animale, cavolo!” a Kristin Maloney dopo un’esercizio perfetto in trave (evento raro per la squadra di quei tempi).

Vedere Kristin Maloney guardare la Atler alla trave che, vedendola quasi cadere, afferra la gamba di una compagna di squadra e si agita tutta alzando la gamba!

Le cinesi e i loro esercizi da pazzi alle parallele (a parte le uscite ovviamente) e vedere gareggiare una giovane Ling Jie.


Vedere Andreea Isarescu gareggiare a tredici anni dopo un susseguirsi di infortuni rumeni, e gareggiare bene! Probabilmente non aveva idea di dover essere nervosa, ecco perché!


Vedere primi piani e sentire Belu mentre parla coi giudici. Due volte. A volte mi fa ridere, specialmente quando non aveva capito che la Onel aveva messo il piede fuori dalla pedana e si chiedeva la ragione di tutte quelle penalità.

Ma il meglio (nel senso morboso del termine, come quando non si riesce a smettere di guardare una cosa terribile) è vedere una squadra americana penosa contro una squadra rumena penosa e una serie di errori stupidi, cosa rara per due squadre di una certa importanza.

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