Benvenuti!

Ciao a tutti e benvenuti su Una Ginnasta da Salotto!

Questo blog è la traduzione di The Couch Gymnast, blog sulla ginnastica internazionale.

lunedì 23 marzo 2009

Una Ginnasta da Salotto in partenza per...

...VACANZE IN EUROPA!


Alla fine di questa settimana, Una Ginnasta da Salotto partirà per un viaggio di cinque settimane nell’Europa dell’est. Ma la vacanza comincerà con un po’ di cronaca degli Europei per tutti voi!
L’International Gymnast Online ha pubblicato la lista dei partecipanti agli Europei individuali di quest’anno... So che visto che è passato poco tempo da Pechino non ci saranno molte star nè ci sarà l’eccitazione di una gara di squadra, ma comunque non vedo l’ora!
Ecco una lista delle cose che aspetto con ansia.

Beth Tweddle! È tempo per Beth di usare quell’esercizio da super punteggio alle parallele. So che un oro alle parallele a questi Europei potrebbe non avere lo stesso sapore dopo quell quarto posto a Pechino, ma comunque sono content ache Beth sia ancora in gara!!

Parlando delle britanniche, sono curiosa di vedere come se la sta cavando Hannah Whelan, giovane membro della squadra olimpica.

Mi dispiace invece che non ci sia Marissa King in squadra. Mi piacerebbe vederla vincere una medaglia al volteggio in una gara importante.

I body spagnoli! È quasi certo che quattro spagnole (Mercedes Alcaide, Ana Maria Izurieta, Naomi Ruiz e Anna Serra) indosseranno qualcuna delle loro meraviglie!


Youna Dufournet, il giovane talento francese con tutte quelle difficoltà ed enormi capacità, misurarsi contro le più grandi in una gara importante.


Le Ksenie una contro l’altra alla trave. Non è strano che ora siano le due Ksenie le più grandi della squadra? Mi piacciono entrambe alla trave e vorrei vedere una delle due vincere una medaglia.

Sono curiosa di vedere come se la cava Sandra Izbasa nel post-Pechino. Speriamo sia sempre grandiosa al corpo libero.

E ovviamente, sto morendo dalla voglia di vedere cosa indosserà per l’occasione la regina dei body terribili, Adela Sajn.


Anche se Dariya Zgoba non è nella lista, voglio vedere cosa combinerà Anastasia Koval, che si era qualificata terza alle finali per le parallele a Pechino (anche se Liukin e Kexin avevano dei problemi).



Voglio vedere cosa farà la croata Tina Erceg al corpo libero. L’acrobatica non le viene sempre bene, ma il suo esercizio mi piace. Ha una buona estensione delle gambe e coreografia carina.

Sono anche curiosa di vedere Anamaria Tamarjan al corpo libero, uno dei suoi attrezzi preferiti, dopo il bronzo dell’anno scorso. Tra infortuni e la regola delle due ginnaste per nazione, Anamaria non ha avuto abbastanza opportunità di gareggiare nonostante sia costante e abbia grande talento.


Vedere Valentina Holenkova, la vincitrice 2007 delle Gare Olimpiche della Gioventù Europea, gareggiare per l’Ucraina. Valentina ha vinto alle parallele e alla trave ed è arrivata seconda al corpo libero. È stata l’unica all-arounder per l’Ucraina nelle qualificazioni di squadra, ma si è qualificata come riserva nelle finali AA. Spero abbia aumentato le difficoltà perché i suoi esercizi sono molto carini.

sabato 21 marzo 2009

Le perle di Youtube

International Teams Competition - 1998

Oggi ho guardato un’altra perla dell’archivio di Lyssenko su Youtube: la Gara Internazionale a squadre del 1998 tra Cina, Romania e USA, uno strano periodo di transizione per la ginnastica mondiale. È stata entusiasmante, un po’ strana e anche deprimente. Di sicuro, una gara intrigante.

Ecco a voi una lista di ragioni per vederla.

Vedere Corina Ungureanu, in versione giovane e innocente (e vestita), eseguire un corpo libero stupendo. La musica è bizzarra però. Qualcuno ha commentato che sembra quella della pubblicità dello Stridex degli anni Ottanta... Non ho idea di cosa sia lo Stridex, ma di sicuro Camelia Voinea saprebbe di cosa stiamo parlando!


Vedere la squadra rumena ancora più di malumore del solito, visto che una persona della delegazione (non un’atleta) era stata vittima di un furto e ricoverata in ospedale a causa di un colpo di pistola e visto che più o meno tutte le ginnaste si erano slogate o strappate qualcosa durante l’allenamento per questa gara.

Sentire i commentatori dire che, quando hanno chiesto a Belu se Nicoleta Onel avesse qualche possibilità di arrivare agli Europei, lui ha risposto semplicemente “No, nessuna possibilità”. In realtà i commentatori ci rimasero molto male per questo, finché non mise un piede fuori dalla pedana. Non scivolò nè cadde!! Si stava semplicemente avvicinando all’angolo per prepararsi alla diagonale quando riuscì a piazzare un piede fuori. D’oh!

L’amarezza di vedere Sang Lan fare un paio di attrezzi, anche abbastanza bene, sapendo cosa sarebbe successo non troppo tempo dopo.

Vedere Maria Olaru eseguire quello che Lyssenko definisce un esercizio tecnicamente perfetto ma decisamente poco impressionante. Il triplo avvitamento alla fine? Accidenti! (quando vedo un ottimo triplo provo la stessa sensazione che si prova quando in auto si passa sopra un dosso e lo stomaco fa un salto!)

Vedere un altro disastro di Vanessa Atler. Il suo blocco mentale per le parallele, i commentatori che lo ripetevano e Vanessa che lo ripeteva nelle interviste. E indovinate come è andata?

Sentire Donna Strauss gridare “Sei un animale! Un animale, cavolo!” a Kristin Maloney dopo un’esercizio perfetto in trave (evento raro per la squadra di quei tempi).

Vedere Kristin Maloney guardare la Atler alla trave che, vedendola quasi cadere, afferra la gamba di una compagna di squadra e si agita tutta alzando la gamba!

Le cinesi e i loro esercizi da pazzi alle parallele (a parte le uscite ovviamente) e vedere gareggiare una giovane Ling Jie.


Vedere Andreea Isarescu gareggiare a tredici anni dopo un susseguirsi di infortuni rumeni, e gareggiare bene! Probabilmente non aveva idea di dover essere nervosa, ecco perché!


Vedere primi piani e sentire Belu mentre parla coi giudici. Due volte. A volte mi fa ridere, specialmente quando non aveva capito che la Onel aveva messo il piede fuori dalla pedana e si chiedeva la ragione di tutte quelle penalità.

Ma il meglio (nel senso morboso del termine, come quando non si riesce a smettere di guardare una cosa terribile) è vedere una squadra americana penosa contro una squadra rumena penosa e una serie di errori stupidi, cosa rara per due squadre di una certa importanza.

Il body migliore - edizione...

... GINNASTICA UNIVERSITARIA!!!


Michigan State


Utah


Stanford


Oregon State


Nebraska


Louisiana


Georgia


Florida


Denver


Alabama


UCLA

Il body peggiore - round 7

Straccetto americano

Meraviglia spagnola


Rapsodia in giallino



Ginnasta o wrestler?



Ancora astrattismo anni Novanta


Altra meraviglia spagnola

La verticale del giorno

La squadra giapponese di ginnastica si allena ovunque!

Ragazze cattive #6

Nome: Verona Van De Leur
Miglior risultato: argento al corpo libero nel 2002 ai Mondiali di Debrecen
Accusata di: fare molto rumore per nulla
Cosa??
Alla fine del 2008, la Federazione olandese ha espresso sul giornale Volkskrant (il blog Triple Full si è occupato della traduzione in inglese) le proprie preoccupazioni riguardo a Verona van de Leur, che aveva tagliato i ponti con chiunque avesse a che fare con la ginnastica, non presentandosi nemmeno al Gala della Ginnastica olandese del quale sarebbe dovuta essere la protagonista. Verona rifiutava di parlare con il presidente della Federazione Frans Koffrie e la compagna di squadra Suzanne Harmes o di farsi visitare dai medici della Federazione. Verona intanto aveva già partecipato ad alcuni talk show dicendo che i suoi genitori le avevano sottratto tutti i premi in denaro ricevuti nella sua carriera, spendendoli per loro stessi. Loro, d’altra parte, affermano che tutti i soldi erano stati spesi per allenamenti, body e viaggi. Da allora è partito un processo giudiziario seguito anche dai media. Ancora più preoccupante, tuttavia, è l’influenza che ha avuto il ragazzo di Verona (di diciassette anni più grande) sul suo comportamento.
Punizione: Nessuna punizione per Verona a parte il suo esilio volontario dalla ginnastica. Ma sembra non importarle più di tanto.
Giudizio: Basso?
Tutto questo sembra più preoccupante, invece che essere solo un caso di comportamento sbagliato. Se non fosse per quel ragazzo così più grande di lei e dallo sguardo inquietante, le direi solo “Vai Verona, prendi il toro per le corna. Fai quello che vuoi!”. Spero solo che lei stia davvero facendo quello che desidera fare. Alcune lasciano la ginnastica improvvisamente, come Hollie Dykes lo scorso anno, senza nessun problema. Ma il comportamento di Verona sembra derivare da rabbia o dolore per qualche motivo.
Pensate pure che io sia all’antica, ma sarebbe almeno professionale e rispettoso prendere anche solo un minimo contatto con la Federazione, qualunque cosa lei pensi, giusto per fare sapere che sta bene e per informarli che non ha più intenzione di partecipare alle loro attività.

martedì 17 marzo 2009

Non vorrei mai...

... Essere guardata così!

La Guida di Una Ginnasta da Salotto agli Sguardi Assassini nella Ginnastica!

Irina Yarotska sarà anche piccolina, ma ti guarda come se potesse sbranarti!

Tutti abbiamo presente lo sguardo di Nastia, ma qui i paracalli e la maglia la fanno sembrare ancora più inquietante. Sembra Mike Tyson nell’angolo tra un round e l’altro.
La madre ha perfettamente ragione. Ecco a voi la Dennis Rodman della ginnastica.

L’unica ginnasta che riesca a terrorizzarmi.

La Regina era una maestra negli sguardi assassini. Faceva scappare i materassini solo con lo sguardo.

E guardate un po’ chi ha preso lezioni dalla Regina!
Nastia qui dimostra che ha qualcos’altro di russo, oltre che i geni... E anche che non ha bisogno di accessori per fare paura.

Pazza? Triste? Che succede Tati? Ti hanno fatto truccare gli occhi? O è quell body che ti hanno messo? O forse la frangia? O forse il fatto che tutte queste cose insieme ti facciano sembrare un piccolo struzzo arrabbiato?
Sembra che qui l’allenatore della Furnon stia cercando di evitare che salti sulle pdana e ammazzi qualcuno.
Cata non è felice, anche se probabilmente la Federazione Rumena direbbe che si tratta solo di sindrome premestruale (vedi post http//italiancouchgymnast.blogspot.com/2009/01/la-pecora-nera-di-deva.html).
Ho sprecato così tanto tempo a pubblicizzarla come la Regina dei Body Assurdi da dimenticare di parlare invece del suo ridicolo sguardo alla Streetfighter: “Ti ucciderò a mani nude”.

Oh Chellsie. Basta con questo grugno. Mi fai paura. Mi piaci ma mi fai paura
Brandy Johnson, la nonna degli sguardi assassini statunitensi.
Annoiata o stronza? Annoiata e stronza? Non l’ho mai capito.

Ecco qui la ragazza che mette tutti K.O.
Ma niente è così impressionante come lo sguardo assassino di massa della squadra degli USA