... Non crediate che non sia vero!

“Fare ginnastica è peggio che essere un ufficiale di Marina. Ci sono più o meno 2000 ufficiali di Marina ma solo 200 ginnaste di alto livello. Forse perchè ci sono bambini che preferiscono avere una vita piuttosto che passare sei ore al giorno a provare elementi che potrebbero ucciderti. Non fatevi ingannare dalle persone in body, quello che le ginnaste fanno fa sembrare gli ufficiali dei deboli. E facciamo tutto quanto senza pistola”
Hailey Graham in Stick It
"È stato un incidente quando mi sono dislocata la prima falange del dito medio al riscaldamento per il volteggio. Sono scesa dai materassini e ho avvertito l’allenatore. È passato del tempo prima che arrivasse il medico, che poi è stato anche inutile visto che non era autorizzato a risolvere il mio problema. Ho ringraziato per aver disgustato mille volte la mia allenatrice con tagli sanguinanti e cose simili. Per essere una così delicata di stomaco, ha fatto una gran cosa a rimettermi a posto il dito. Sono molto orgogliosa di lei!”
Dasha Joura, PerthNow Column.
“La prima cosa che ti insegnano quando impari elementi con fase di volo è come cadere in modo corretto. Non sento alcun dolore durante le gare ma mi viene solo da chiedermi “Come sono arrivata qui? Perchè sono a terra?”
Shayla Worley. International Gymnast. “Mi ha resa più forte. La ginnastica mi ha preparato per la vita reale. Tutto accade per una ragione”
Annia Hatch sulla rottura dei legamenti crociati. Baltimore Sun.
“Dopo l’infortunio al ginocchio, a nessuno interessava come stessi; volevano solo che tornassi alla ginnastica per vincere altre medaglie per il paese”
Lavinia Agache, International Gymast “La prima caduta stupida che uno fa è quella che poi ti farà decidere se continuare o no con la ginnastica. E la maggior parte delle volte accade in trave. È difficile che una giovane ginnasta faccia la prima caduta stupida alle parallele perchè non fa ancora elementi difficili, mentre alla trave si può cadere su qualsiasi cosa. Io stavo solo camminando sulla trave! Dopo, o trovi il coraggio di ripetere l’elemento o non torni più in palestra! Il coraggio è obbligatorio nel nostro sport”
Olivia Vivian (WAIS Blog)
“Questo era un infortunio diverso. Questo mi diceva che ne avevo avuto abbastanza. Per fortuna, non ho avuto un infortunio grave. Era un infortunio che mi diceva che c’era qualcosa di debole nel mio corpo che non dovevo sforzare”
Kim Zemeskal sul suo ritiro per infortunio. International Gymnast.
“Sono stato ad un seminario a Losanna e la ginnastica era classificata come il 17° sport più pericoloso, senza includere gli sport estremi. Inoltre, la salute degli atleti è strettamente legata alla loro capacità di guarire. Non dimentichiamo che in Romania il sonno è stato il solo metodo di guarigione per molto tempo. Più si tiene agli atleti e meno problemi ci saranno a causa della ginnastica”
Octavian Belu, Romanian Gymnastics News
“Ho avuto un trauma grave, quindi sono stata in cura per un po’. Facevo un doppio avanti teso nella buca. Non so cosa è successo perchè di solito sono brava, ma ho mancato il materassino e sono atterrata di testa sul pavimento. Sono rimasta seduta per un po’ e poi mi sono rialzata e ho detto che mi faceva male l’orecchio. Ho iniziato a camminare all’indietro e gli altri mi hanno detto di sedermi, perchè avevo bisogno di un medico”
Krystal Uzelac, International Gymnast“Nel calcio è sempre un altro giocatore che ti urta, ti strattona. Nella ginnastica, è il pavimento, o la trave, o un’altra parte di qualche attrezzo che si scontra col tuo corpo che precipita verso il suolo da grandi altezze”
Jennifer Sey, Chalked Up
“La ginnastica è molto dolorosa, specialmente per i bambini; è una tortura”
Zhou Hanhua, allenatore cinese
“Ho avuto abbastanza infortuni per tutto il resto della mia vita. In un certo senso mi hanno resa più forte, determinata a far vedere agli altri che un infortunio non può fermarmi. Ogni atleta ha occasione di provare dolore, forse è solo parte dello sport”
Beth Tweddle, Eurosport“Non ho sentimenti negativi. Ho imparato ad affrontare la realtà dall’inizio. A volte rivedo vecchi video di me a ginnastica e mi sento orgogliosa di essere stata così brava”
Sang Lan sulla sua immobilizzazione. International Herald Tribune.
“nove mesi dopo l’infortunio i dottori mi dissero che avrei dovuto smettere e io dissi no. Voglio provare a gareggiare alle Olimpiadi! Ero certa di poter vincere una medaglia ed ero pronta a fare qualsiasi cosa”
Sylvia Stoescu. Romanian Gymnastics News.
“Piangeva disperata, come se stesse morendo. Il padre e io la accompagnavamo e ci si spezzava il cuore quando si metteva a piangere così”
La madre di Cheng Fei quando assisteva agli allenamenti della figlia piccola
“Ero stupida. Volevo giustificare tutta la fiducia che avevano riposto in me ed essere un’eroina. Quando portavo il gesso ingrassai e dovevo poi dimagrire. Tutto in fretta, ancora una volta. Andavo ad allenamento due ore prima e correvo come una pazza. Iniziava l’allenamento ed ero già stanca, sia fisicamente che psicologicamente”
Elena Mukhina sulla pressione che subiva, che causò il suo infortunio permanente alla colonna vertebrale
“Sapevo che non mi sarei rialzata da sola”
Courtney Kupets sulla diagonale in cui si infortunò al tendine d’Achille
“è la fine della ginnastica, delle Olimpiadi, ti tutto quello che contava per me. Tutto è crollato”
Isabelle Severino agli Europei. International Gymnast
“Con il tendine di Achille, è sottile la linea tra il romperselo e non romperselo!”
Tasha Schwikert
1 commento:
ho letto quasi tutto di queste pagine, tanti nomi tanti aneddoti , una finestra in più sul mondo della ginnastica, senza troppe parole, grazie.
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