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Ciao a tutti e benvenuti su Una Ginnasta da Salotto!

Questo blog è la traduzione di The Couch Gymnast, blog sulla ginnastica internazionale.

giovedì 14 maggio 2009

Qualche foto a caso...

Accidenti come sono cresciute le Tamarjan. Adesso possono anche scegliersi i vestiti da sole.

Wow, i body della Chuso hanno già vinto due round del concorso per il body peggiore. Con questa foto, potrebbe di sicuro vincere anche quello per il peggior abbigliamento per il riscaldamento! Sembra che stia per giocare a calcio, più che altro.



Adoro il vecchio stile sovietico: semplice, così anni Ottanta e così russo! Se stiamo a vedere la Izbasa, gli scaldamuscoli sono di nuovo di moda!


La Eremia mostra al resto della squadra perché è obbligatorio usare il body.
Un allenatore molto, molto felice. Sembra che il volteggio l'abbia fatto lui al posto della Kupets!
Mmmm. Sono un po' confusa. Qui c'è dietro una decisione molto complicata: metterla in piedi sulla sedia in modo che sia un po' più alta rispetto agli altri o lasciarla per terra in modo che la differenza di altezza sia la stessa ma la ginnasta sembri meno stupida? Mmmm.
Ma quanti milioni di addominali ha la Krasnianska?!
Pavs di nuovo in trave con gli occhi chiusi. Ma sappiamo tutti a cosa sta pensando, no?

Catalina Ponor fa del suo meglio per essere la risposta rumena a Paris Hilton.
Dorothee Henzler e le sue amiche si assicurano che la folla sappia che ancora una volta la squadra tedesca ha scelto il body più brutto... e che loro ne sono orgogliose.
Nemmeno a Chuso piace il body con le fiamme sotto le ascelle.

Qualche curiosità dal mondo della ginnastica

- DALL'ARCHIVIO DI UNA GINNASTA DA SALOTTO (5 MAGGIO 2009)-


Nicolae Forminte ha detto al giornale rumeno Jurnalul di aver cominciato a fare ginnastica quando ha saputo di non poter giocare a calcio perché era troppo basso nè fare atletica perché non aveva il fisico adatto.

Courtney McCool ha un impiego estivo da coreografa per Precision Choreography, una piccola azienda in cui lavorerà anche Alicia Sacramone.

Un tempo i 100 metri alle Olimpiadi facevano parte della ginnastica.

Secondo il giornale brasiliano Veja, le gambe di Daiane Dos Santos devono assorbire 600 kg di peso ogni volta che esegue il movimento a cui ha dato il suo nome. È inoltre in grado di saltare ad un’altezza di 2.8 metri (la ginnasta media si ferma ai 2 metri). Non stupisce che sia stata operata ad entrambe le ginocchia.

Beth Tweddle e il suo allenatore hanno partecipato alla trasmissione Britannica Ready, Steady Cook, nella quale gli ospiti famosi gareggiano portano alcuni ingredienti a loro scelta per cucinare con un cuoco professionista. Beth ha portato petto di pollo, mais in scatola, sedano, una carota e un po’ di fragole.

Carol Angela Orchard ha iniziato la sua carriera di ginnasta dopo un’audizione per entrare in un gruppo di cheerleader. Doveva imparare a fare una ruota, ma lei nemmeno sapeva cosa fosse! Così, per impararla si è iscritta a un corso di ginnastica.

Elena Shushunova ha incontrato il suo futuro marito dopo un incidente in auto. Lui era il meccanico che le ha riparato la macchina. Lei ha detto a Gymnastics Greats di averlo sposato solo per non dover pagare la riparazione!

La parola ginnastica deriva dal greco gumnus, che sigifica “allenarsi nudi”.

Secondo il canale televisivo WFTV, due allenatori in California sono stati arrestati perché pungevano le ginnaste con delle viti quando non si allenavano al massimo del loro potenziale. Uno degli allenatori ha affermato che lo facevano perché il dolore causato da un errore della ginnasta sarebbe stato enormemente maggiore di quello causato dalle viti che usavano per convincerle a concentrarsi. Spero che li mettano dentro e buttino via la chiave.

Quando Svetlana Boginskaya era ragazzina, si allenava per quattro giorni a casa, dieci a Round Lake, quattro a casa e così via. Sua madre le chiedeva al telefono di tornare a casa, chiedendole perché stava facendo tutto ciò. Sveta ha detto a un giornalista “Mia madre non capisce tutto questo saltellare e stare con le gambe in aria. Le fa paura. Non mi ha mai vista gareggiare dal vivo e poche volte in televisione. Voi avreste chiamato a casa per sentirla dire tutte queste cose?”. Da quel momento, rimase a Round Lake.

All’Aloha Gymfest, presentato dal Kokokahi Gymnastics club ogni anno alle Hawaii, i trofei per le ginnaste sono fatti di conchiglie.

Larissa Latynina, la famosa ginnasta ucraina che vinse quintali di medaglie, ha ora 74 anni e nuota ancora per quaranta minuti al giorno.

Un giornalista ha domandato a Yang Yilin se i suoi genitori avessero guardato la sua gara AA da medaglia di bronzo a Pechino. Lei ha risposto che lo non sapeva.

Alle Olimpiadi del 1976, il ginnasta giapponese Shun Fujimoto ha portato la sua squadra alla vittoria contro la Russia gareggiando sugli ultimi due attrezzi con la rotula fratturata dopo l’esercizio al corpo libero. Non lo disse a nessuno e ottenne il suo punteggio più alto agli anelli, un 9.7, con un arrivo precisissimo che gli costò immenso dolore.

Quando Missy Peregrym vide per la prima volta la sua controfigura, Isabelle Severino, per il film Stick It, disse che era terrorizzata perché la Severino era forte e muscolosa. Disse al regista, "Non ce la farò mai a diventare così grossa!"

Una madre-blogger per il Houston Chronicle ha scritto che vedere l’allenamento di ginnastica della figlia di due anni con le sue amiche è come osservare qualcuno che cerca di “domare un gruppo di scimmie drogate”!

Un ginnasta pachistano è stato arrestato perché avrebbe gettato dell’acido su una ex fidanzata quando lei e i suoi genitori avevano rifiutato la sua proposta di matrimonio.

Uno spettatore confuso ha postato la seguente domanda su
Yahoo answers: perché le ginnaste camminano in modo così strano nelle pause tra un attrezzo e l’altro? Bella domanda, diranno alcuni.

Natalia Bobrova è stata l’unica ginnasta russa a vincere una medaglia ai Mondiali del 1993.

Sorpreeesaaaa!

- DALL'ARCHIVIO DI UNA GINNASTA DA SALOTTO (3 MAGGIO 2009)-
SONO TORNATA!!!
...Beh, più o meno. Il mio corpo è tornato a Melbourne, in Australia, ma il mio cervello vaga ancora tra Kyiv, in Ucrina e Shanghai in Cina, ultimi posti in cui ho appoggiato la testa. Ma è bello essere a casa.

Prima di farvi vedere le foto degli Europei vorrei postare questa breve intervista. Vi ricordate che dopo Pechino Una Ginnasta da Salotto aveva meditato sul possibile ritiro di Beth Tweddle?
Si stava per ritirare? Avrebbe aspettato i Mondiali o no?
Dopo quel post, ho inviato una mail al sito di Beth chiedendo informazioni sulle sue intenzioni future.
Me ne ero dimenticata fino a quando, la settimana prima degli Europei, ho ricevuto una mail in cui lei mi chiedeva se ero ancora interessata a conoscere i suoi piani. Di certo ero interessata e, dopo la sua meravigliosa performance agli Europei, mi ha inviato le risposte ad alcune domande. Ecco qui, per i fans della Tweddle, qualche chiarimento sul suo futuro.


Come hai vissuto il tuo successo degli Europei?
È stato meraviglioso! All’inizio dell’anno non sapevo se sarei riuscita ad arrivarci perché il mio obiettivo principale erano i Mondiali di ottobre. Se poi fossi stata pronta anche per gli Europei, allora ok.
Non sapevo che punteggio avrei preso a causa del codice nuovo e quella è stata la prima vera gara dopo le Olimpiadi dell’anno scorso. Il fatto di aver vinto è una conferma di poter continuare almeno per quest’anno.

Pensi di gareggiare ai Mondiali, o magari anche oltre?
Se tutto va come deve andare, gareggerò ai Mondiali. Per quanto riguarda il dopo, non so. Se ancora lo vorrò e continuerò a fare bene, allora spero di continuare e prenderò ogni gara così come viene.

Come ti vedi dopo il ritiro?
Ad essere sincera, non saprei. Forse all’inizio mi sentirò un po’ smarrita visto che è stata una parte molto importante della mia vita per così tanti anni.

Sei pronta per il ritiro, psicologicamente e fisicamente?
Sarò pronta quando arriverà il momento.

Stai ancora studiando?
Mi sono laureate in scienze sportive e ho fatto un corso sul massaggio sportivo. Adesso sto studiando fisioterapia.

Quale pensi sarà la tua carriera?
Ho sempre voluto diventare una fisioterapista, quindi spero in qualcosa del genere. Inoltre, io ed altre persone abbiamo fondato Total Gymnastics, un programma per insegnare la ginnastica agli insegnanti delle scuole elementari. Più avanti allargheremo il programma ad altre aree, come l’insegnamento ai bambini e le giornate dello sport. Adesso siamo solo all’inizio.

martedì 14 aprile 2009

Finali agli attrezzi

Grande Beth!

Le finali agli attrezzi sono state grandiose, la giornata migliore di tutte. Come probabilmente già sapete, Beth ha vinto alle parallele e al corpo libero. Ha fatto delle parallele meravigliose, senza piedi che toccano gli staggi e verticali da paura. Semenova è stata brava con il suo argento, ma le mancava la marcia in più dell’esercizio di Beth. Mi è piaciuto il terzo posto di Anja Brinker: ha fatto un esercizio pulito, dopo una grande settimana che le è valsa una medaglia. Mi è dispiaciuto però vedere Becky Downie mancare di poco troppe medaglie in questi giorni.

Ariella Kaeslin ha stupito tutti con lo stesso volteggio della Sacramone (?), incluse Julie Berger, sorprendentemente potente per essere così piccolina e graziosa e la dinamica Kalashnyk.
Le rumene sono state molto brave in trave. Anche se era all’ombra della Tamarjan, sono rimasta colpita dalla maturità della Dragoi, che era così calma per la sua giovane età. La Tamarjan è stata così inconsistente questa settimana che è stato bello vederla finalmente vincere. Che dire di Yana Demyanchuk? Dopo un terribile riscaldamento, è stata invece bravissima! E quanto va veloce??? Non ho mai visto un esercizio in trave così veloce. Alla fine le sono avanzati ancora quindici secondi!

Valeria Maksyuta, che mi è piaciuta molto durante la settimana per la sua grazia, oggi ha fatto una brutta trave senza nemmeno cadere. Forse sarà perché ha passato il tempo a messaggiare furiosamente con chissà chi per poi alzarsi per provare solo uno o due minuti prima di salire in trave!!!

Mi è dispiaciuto per la caduta di Jasmin Zimmerman, perché é stata brava tutta la settimana. Ha anche una bella musica per il corpo libero ed è stata un pochino diversa, il che aiuta sempre!

Ma la finale al corpo libero è stata la migliore per me, anche se il pubblico era un po’ confuso per i punteggi: ci sono state proteste per il punteggio basso per la Ferrari, anche se aveva un doppio dietro e un doppio carpio. Sono contenta per sua medaglia comunque, visto che ha faticato come un cane. Il pubblico ha anche protestato per il punteggio della Semenova, molto più basso della Tweddle ma, anche se la coreografia della russa è stata molto meglio di quella della britannica, due degli arrivi delle Semenova erano molto molto bassi. Ma quello che ho ammirato di più oggi della Tweddle, oltre all’acrobatica e i grandi passi avanti nella coreografia, è stata la precisione dei salti e la precisione degli arrivi dai salti. Si prende il suo tempo, evidenziando per i giudici il fatto che è atterrata perfettamente. Molto intelligente.
Siamo tutti confusi dal punteggio della Izbasa, solo 13.900 se non ricordo male. Non ha completato gli avvitamenti? Che è successo? Divertente vedere Forminte che andava in giro dai giudici a chiedere “Perché, perché, perché???”.

E la corona va a...

Come sapete, oggi è stata la giornata della Semenova, che noia. Per fortuna ha tutto quello che mi piace: grazia, difficoltà e nessuna caduta!

Il meglio del giorno: questo premio va di sicuro alla Afanasyeva per l’esercizio al corpo libero. Ha traballato per tutta la settimana e sto ancora aspettando una bella trave da lei. E parlando proprio di trave, l’altro giorno dicevo che sarebbe riuscita a cadere anche stando ferma: oggi stava facendo quella camminata che fanno lei e la Semenova prima di inziare l’esercizio al corpo libero e per un attimo ha perso l’equilibrio! Per fortuna la musica non era ancora iniziata. Nonostante questo, l’esercizio è stato stupendo, con ottimi arrivi e senza fiatone all’ultima diagonale. Ora sì che ha qualcosa per cui sorridere!

"Una Ginnasta da Salotto aveva ragione" del giorno!: va ad Ariella Kaeslin.
Avevo detto che era in ottima forma e che migliora con l’età. Avevo ragione! La spagnola Izurieta era in terza posizione finché Ariella nell’ultima rotazione le è passata davanti (con quel body terribile con la farfalla/maschera). Devo dire che sono contenta. Volteggio e trave della Izurieta erano ottimi ma il corpo libero? Ottima acrobatica, ma la coreografia dov’era? Uno spettacolo doloroso.

Ouch del giorno: la povera Youna Dufournet. Non è stata la sua settimana migliore del resto, e oggi non è andata diversamente. È caduta sbattendo la testa sulla prima o seconda diagonale e si vedeva che stava per piangere. Nella terza è atterrata di faccia e stava praticamente piangendo. Poverina. Le hanno messo del ghiaccio sulla caviglia, forse la ragione per cui è caduta. Ho dovuto chiudere gli occhi durante l’esercizio e pregare che riuscisse a fare l’ultima diagonale senza farsi troppo male.

Dubbio del giorno: Emily Armi. Cosa è successo? Non ero attenta, ma sembra sia caduta due volte dalle parallele. Sembrava molto dispiaciuta e non voleva ricominciare. Ha parlato con l’allenatore, fatto il saluto e si è allontanata piangendo. Non sembrava infortunata, comunque.

Abbigliamento del giorno: starete pensando ad una ginnasta, o magari a quell ragazzo che portava jeans rossi e maglia gialla. E invece no, questo premio va alla Khorkina. Eh già, la Regina era presente, come si diceva. L’ho notata per il suo trucco da chilometri di distanza! Subito mi è sembrata carina, con dei pantaloni neri e una camica rosa a righe con i colletto e i polsini bianchi. Portava tacchi molto alti, che io avrei paura persino a provare, figuriamci a metterli per andare in giro sugli scalini del Forum. Tutto era normale, finché non si è messa una giacca arancione squillante sopra la camicia bianca! Dove sono le forze dell’ordine quando ce ne sarebbe bisogno??
Ragazza cattiva del giorno: parimerito tra Van Wallegham e Annemarie Tamarjan, che si sono presentate alla consegna delle medaglie solo molto dopo l’inizio. Mi sembrava ci fosse qualcosa che non andava quando quella allenatrice rumena spaventosa ha inziato a chiamare al cellulare poco prima della marcia dei vincitori. Poi le hanno chiamate entrambe all’altoparlante, ma non sono arrivate lo stesso, così hanno inziato senza di loro. Aagje è arrivata circa un minuto dopo, ma la Tamarjan ancora più tardi. Quando aspettavo il bus per tornare alla metro, ho visto il bus delle atlete con la donna rumena ancora arrabbiatissima, come se fosse appena stata sgridata per qualcosa. Annamarie ha avuto una gara difficile, visto che è caduta una o due volte al corpo libero. Peccato, visto che quell’esercizio è splendido.

Delusione del giorno: mi è dispiaciuto per la trave di Becky Downie. Stava gareggiando molto bene ed era persino in testa dopo la prima rotazione. Ha fatto molto bene alla parallele, ma poi ecco la trave: una caduta ed è rotolata dopo l’uscita. Le è andata bene anche al corpo libero, il che è stato forse ancora peggio perché avrebbe potuto essere tra le migliori.
Elemento del giorno: l’entrata in trave di Emily Armi. È una variazione di quella della Ferrari (che oggi non ha fatto ridere nemmeno un po’, visto che persino il body era accettabile): comincia con una verticale divaricata con le gambe flesse e finisce in planche. Molto carina.

Bang! del giorno: nemmeno per Valentina Holenkova è stata una gran giornata: è caduta sull’ultima diagonale al corpo libero e in generale sembrava meno sicura. Dovrà fare di tutto per guadagnarsi una medaglia alle parallele o in trave. Tengo le dita incrociate!

Infortunio del giorno: per chi aveva dei dubbi, ho visto la povera Goryunova durante la gara maschile, fasciata e annoiata, che con l’ipod nelle orecchie si tagliava via la pelle dei calli dal palmo della mano. Era in un angolino che si massaggiava la caviglia. Non sembra una di quelle finte delle russe, a meno che non sia una grande attrice!

Europei: qualche opinione sulle qualificazioni

Sembra che un sacco di gente abbia un sacco da dire sulle qualificazioni degli Europei, ma questo non mi frena dall’esprimere anche la mia opinione! Questo post non conterrà fotografie perché mi sono ricordata di portare il caricabatterie ma non il cavo per collegare la macchina fotografica al computer. L’altro giorno me lo sono fatta prestare, ma adesso la mia amica è andata a visitare Verona e Venezia mentre io rimango qui a Milano per la ginnastica. Quindi le foto dovranno aspettare fino a quando ci riuniremo in Slovenia.

Ecco un po’ di annotazioni. Non sono rimasta per l’ultima rotazione perché dovevo andare via. Ah, sì, Una Ginnasta da Salotto è un po’ stupida a volte. Non era la Demyanchuk l’ucraina che ha fatto un disastro l’altro giorno, ma la Koval. Non so come ho potuto sbagliare. La Koval un fanstasma di sè stessa: guardare la sua trave mi ha fatto rabbrividire.

Il meglio della giornata: Beth Tweddle. WOW!! Che bello vedere dal vivo quell’esercizio alle parallele. Sono quasi certa che abbia toccato col piede lo staggio basso verso la fine, ma questo non l’ha fermata dal completare il suo esercizio pieno zeppo di elementi con fase di volo. Incredibile. Ma devo ammettere che la più grande sorpresa è arrivata dall’esercizio al corpo libero: meraviglioso (visto che ha battuto la Izbasa). È anche diventata un’ottima ballerina: meno stile svolazzante alla Memmel, più pose eleganti. Funziona. È stato bello anche vedere Beth tifare alla grande per Hannah Whelan quando erano nella stessa rotazione. Hannah ha finito in nona posizione: mi aspetto grandi cose da lei. Tra l’altro, qualcuno sa che fine ha fatto Marissa King?

Il peggio della giornata: non so decidere tra Vanessa Ferrari e Youna Dufournet. Mi dispiace per la Ferrari, che è caduta dalle parallele e dalla trave. Non è stata una buona giornata per lei e la sua caviglia visibilmente fasciata. Il fatto che abbia finito la giornata decima nelle qualificazioni AA la dice lunga sulle sue tuttora presenti difficoltà.
Per quanto riguarda la Dufournet, mi aspettavo di meglio. Forse sarà stata nervosa, ma avevo pensato che potesse essere una delle migliori da subito. Purtroppo non mi ha impressionato nemmeno un po’.

Risata del giorno: a parte la Ferrari che scalcia la scarpa, scelgo la portoghese Zoi Lima (quella che non avrebbe dovuto nemmeno provare il doppio avanti in uscita dalla trave, anche se ieri l’ha fatto arrivando praticamente seduta). Zoi aveva un gruppo di fan portoghesi molto rumorosi che continuavano ad incitarla. Quando ha cominciato l’esercizio al corpo libero, sono rimasta colpita da quanto fosse carino (certo, non molto difficile), con una musica di chitarre portoghese o spagnola. Almeno faceva un po’ di coreografia, se confrontata con altre ragazze che mi hanno fatta sbadigliare. Poi a un certo punto, ha fatto scomparire in un colpo le mie buone impressioni quando, nello spostarsi verso l’angolo, si è lanciata in quello che presumibilmente doveva essere una versione lenta e sensuale della Macarena!

Ginnasta del giorno: Miss “Mi Sono Svegliata Col Piede Sbagliato” Afasanyeva, corrucciata per tutto il giorno. E direi che anche io se avessi gareggiato in quel modo non avrei fatto diversamente: caduta dalla trave, bel corpo libero finché non ha sbagliato il doppio carpio. Le parallele erano ok, però.

Dubbio del giorno: ormai lo sapete che a volte mi perdo un po’ i dettagli, quindi non vi stupirete se vi dico che non ho riconosciuto l’israeliana Valeria Maksyuta, nonostante il suo faccino da bambola e la frangia. L’ho osservata tutto il giorno pensando “Ma chi sarà quella ginnasta, così carina e precisa?”. Mi è piaciuta molto. Ha un’ottima presenza e, anche se non ha elementi particolarmente difficili, non ha fatto comunque grandi errori. La sua trave è stata stupenda.

Caduta del giorno: questo premio va a Kim Bui, probabilmente in una pessima giornata. Come Vanessa Ferrari, sembrava avesse l’opposto di una attrazione magnetica con gli attrezzi.

Momento di Gloria di Una Ginnasta da Salotto: una greca, Vasiliki Millousi, ha vinto le qualificazioni in trave, con un piccolo margine sulla Tamarjan. L’ho detto io che le greche sembravano in forma.

Sorpresa del giorno: Jasmin Zimmerman mi è sembrata molto brava e non la conoscevo, quindi è stata una bella sorpresa. Mi piace la forza di Emily Armi. L’ho vista andare in giro per il palazzetto con le sue amiche e sembrava soddisfatta di se stessa.

Ouch del giorno: va alla cipriota che si è fatta male al piede sull’ultima diagonale ed è caduta per terra dal male. Sarebbe stato carino se il suo allenatore avesse visto quello che succedeva, almeno non avrebbe dovuto aspettare così tanto lì da sola. L’ho vista andare via in taxi, quindi forse non si è fatta così male.

Urrà del giorno: Una Ginnasta da Salotto è molto felice della sua baby ginnasta preferita Holenkova, arrivata sesta AA. C’è un barlume di speranza per l’Ucraina! Nemmeno il body era così brutto. Purtroppo non si può dire lo stesso della Koval.

Wow del giorno: va a Adela Sajn per il doppio giro in trave. Non sono rimasta abbastanza per vedere se è poi riuscita a fare il triplo che provava durante il riscaldamento, ma cavolo, quelle sì che sono pirouette!

"Me lo sono perso" del giorno: o la belga Aagje Van Walleghem era nell’ultima rotazione (che mi sono persa) o ho proprio ignorato la sua performance stellare che l’ha fatta qualificare in seconda posizione. Avrei dovuto notarlo di sicuro.

lunedì 6 aprile 2009

Ah Vanessa!



Vi parlerò dopo delle qualificazioni agli attrezzi, ma ho cinque minuti a disposizione e volevo raccontarvi una cosa. Sembra che Vanessa Ferrari, nonostante non sia riuscita a stare su ogni attrezzo per più di trenta secondi ogni volta, abbia deciso di giocare al clown degli Europei per tutti noi.
Due giorni fa ha quasi centrato un giudice con un pezzo di magnesia e oggi, mentre faceva degli slanci con le scarpe da ginnastica appoggiata vicino alla trave, ha accidentalmente tirato una delle scarpe dall'altra parte della palestra. Che ridere! Come se il suo body non fosse già abbastanza divertente!

venerdì 3 aprile 2009

Podium training agli Europei

Saluti da Milano!

Sono riuscita a trascinarmi, nonostante il jet lag (ma perché l’Australia deve essere così lontana da tutto il resto del mondo??), al podium training degli Europei. Interessante ma, come ha notato Gymedia, non così tanto. Ecco qualche mia annotazione. Non ho visto tutte ma qui ci sono anche alcune foto che ho fatto.


Ho visto il riscaldamento delle Ksenie, entrambe precise e molto carine. Semeova è stata eccezionale, mentre la Afanasyeva non così tanto perché continuava a cadere dappertutto, anche se la sua coreografia sulla trave e al corpo libero era stupenda. Cadeva anche dalla trave, poi risaliva, stava su per un secondo e poi cadeva di nuovo! Faceva quasi ridere, tranne che sembrava essere di umore nero. Sorrideva continuamente alla Semenova, ma quando uno degli allenatori le si rivolgeva o li ignorava o sembrava irritata. In ogni caso si impegnava molto, ha anche fatto un po’ di salti laterali dopo la fine della sessione. Anche la Semenova sorprendentemente non sembrava riuscire a raggiungere la verticale alle parallele, ma la sua trave era comunque molto bella.



I fan italiani erano entusiasti della presenza di Vanessa Ferrari. La seguivano nelle rotazioni facendo foto e chiedendo autografi. Sembrava stesse bene: una trave precisa, con l’entrata in planche sempre molto forte. L’acrobatica era bella al corpo libero, con molto passi e la vecchia musica, non più la musica con le voci del Quinto Elemento.
Ho sentito per tre volte una stessa musica al corpo libero (non quella della Ferrari), quella della Kaeslin. Parlando proprio di lei, non mi ci sono proprio concentrata intensamente, ma quando l’ho vista sembrava in forma. Questo mi ha colpita, visto il livello delle altre. Evidentemente, lei migliora con l’età.
È stato divertente vedere il riscaldamento della Ferrari. Era molto organizzata e si muoveva con un piccolo fulmine. Mentre le ragazze si avviavano verso i giudici per il saluto, ha preso un pezzettino di magnesia e ha iniziato a metterlo sulle mani mentre era in fila. Finito il saluto, ha lanciato via la magnesia ed è salita in trave, senza accorgersi di aver tirato la magnesia a un giudice in un angolo! L’allenatore aveva tentato di prenderlo senza riuscirsi. Troppo forte!


La ginnasta bielorussa (Alina Sotnikova?) ha delle belle coreografie, ma l’acrobatica non era così difficile (doppio carpio nella prima diagonale).



La mia ginnasta preferita è stata senza dubbio Valentina Holenkova. Ha fatto un ottimo lavoro ed era anche così felice! Se faceva in passo all’arrivo, si metteva a ridere e alzava gli occhi. Ha sorriso per tutto il tempo, ridendo con l’allenatrice, anche se si è impegnata molto. Un bello spettacolo.
L’altra ucraina, che non ho capito chi fosse, era un disastro dall’inizio alla fine, faceva male solo a guardarla purtroppo.



Parlando invece di cose piacevoli da guardare, le svedesi erano un bel gruppo, molto unite anche con gli allenatori, anche se le ginnaste che ho visto (scusate, ma non so i nomi) avevano visibili difficoltà al corpo libero. Una delle ragazze ha pianto per l’intera rotazione, ma poi il suo allenatore è riuscito a tirarla su e a farle fare un’altra prova negli ultimi minuti.

L’acrobatica di Youna Dufournet è stata impressionante, ma la coreografia… ehm… no. Ma questo già lo sapevamo!



Il pubblico è stato felice di vedere le due rumene più grandi, Izbasa (con degli scaldamuscoli rosa ridicoli) e Tamarjan girare con Forminte. Hanno praticamente rubato la scena alle altre, che si muovevano nervosamente intorno a loro. Alcuni hanno anche chiesto delle foto alla Izbasa, che ha acconsentito felice.
La Tamarjan si è scaldata su tutti e quattro gli attrezzi, mentre Sandra solo in trave e al corpo libero, come ci si aspettava. La sua trave è stata stupenda, ma non all’altezza di quella della Semenova.
Il corpo libero è stato invece un po’ noioso. L’acrobatica è sempre quella, ma la coreografia non è granché. La Tamarjan è stata invece molto brava. Dovrebbero unirsi perché insieme sarebbero stupende! Il doppio teso della Tamarjan (quando le riusciva) era grandioso.


Mi è dispiaciuto per le altre ragazze nella stessa rotazione al corpo libero. Quando dovevano spostarsi di attrezzo, le rumene iniziavano. Poi quando il tempo finiva, loro continuavano. Una ragazza doveva partire al corpo libero ma sembrava che le rumene non l’avessero vista e nessuno ha osato far notare loro che dovevano andarsene!



Miss Body Orribili era presente, ma sembrava ragionevolmente normale. Continuava a provare il triplo avvitamento al corpo libero ma non le riusciva. Era di certo una di quelle che si impegnavano di più. Non sembrava infortunata, il che probabilmente aiuta.

Che altro? Ho visto una portoghese provare un doppio avanti in uscita alla trave, ma era così basso che ho pensato che sarebbe il caso che non lo provasse nemmeno.

Mentre guardavo il corpo libero, le greche alla trave continuavano a distrarmi. Stefanie Bismpikou deve aver iniziato una moda, visto che erano tutte molto brave ma sconosciute!Le francesi, Petit e Dufournet, sono state molto brave al corpo libero ma meno brave in trave.
Non ho visto la Tweddle purtroppo, ma non vedo l’ora di vederla alle qualificazioni.

Ragazze cattive #7

Nome: Mohini Bhardwaj
Risultato migliore: il 2004 è stato un grande anno per Mohini, visto che vinse l’argento ad Atene come capitano della squadra a ben 25 anni ed arrivò in finale al corpo libero. Ha anche dato il suo nome ad un elemento alle parallele.
Accusata di: Essere la versione ginnasta di Jennifer Capriati.
Cosa??
Era ancora una teenager quando si è trasferita in un appartamento da sola in Texas per continuare ad allenarsi con Alexander Alexandrov, che aveva aperto la palestra Brown a Houston. Questo eccesso di libertà ebbe delle conseguenze prevedibili. Cosa vi aspettate da una sedicenne con una casa tutta per sè?
L’eccesso di festeggiamenti ebbe conseguenze sull’allenamento, poiché Mohini non riuscì a entrare nella squadra olimpica del 1996, ma si guadagnò un posto al campo dei Karolyi. Si trovava in un bar di Cincinnati con degli amici quando vide il volteggio di Kerri Strug in tv. Disse che era triste, ma le fece comunque piacere vedere le ragazze conquistare l’oro. I festeggiamenti continuarono anche al college, anche se Valorie Kondos-Field decise di darle un’opportunità sotto forma di una borsa di studio completa. L’allenatrice disse di aver sentito parlare di Mohini la prima volta nel 1997, quando Mo passò la notte a festeggiare con la squadra russa durante i Mondiali in Svizzera. Durante il primo anno, studiò poco ma in compenso dedicò molto tempo al divertimento. Ingrassò, fece le ore piccole (ma non studiando) e mentì per evitare gli allenamenti. Kondos-Field reagì quando capì che Mohini cercava di non partecipare alle sessioni di allenamento.
Strano a dirsi ma il padre, medico di medicina alternativa, ha dimenticato il passato della figlia ma si è invece arrabbiato per il suo tatuaggio (gli anelli olimpici sul polso), che lei ha cercato di nascondergli. “La cosa peggiore che abbia fatto”, ha detto ad un giornalista. Mohini ha un altro tatuaggio con dei fiori, ben nascosto da qualche parte sotto il body.

Punizione: è stata quasi cacciata dai Bruins all’Università alla fine del primo anno dopo tutte le bugie. Questo l’ha fatta ragionare ed è tornata al secondo anno pentita e cambiata. Ad un certo punto al secondo anno, arrivò ad allenamento piangendo quando finalmente era riuscita a conquistare una B in un esame. Successivamente, ha avuto una carriera assolutamente fantastica come ginnasta all’università e una relazione stretta con la sua allenatrice. Aumentò talmente tanto le difficoltà negli esercizi durante l’allenamento alla UCLA che, nonostante una dislocazione al gomito, riuscì a entrare in gara per un posto nella squadra olimpica.

Giudizio: Medio
Beh, cos’altro ci si può aspettare da una ragazzina intelligente ed indipendente lasciata sola in città? Questa si chiama tentazione, cari miei! Ma comunque, è proprio il suo essere una cattiva ragazza che ha attirato Pamela Anderson, che ha generosamente contribuito alle spese per il viaggio verso le Olimpiadi. Considerando che Mo diceva di vivere con pochi centesimi e giocando alle slot machines per comprarsi il latte di soia e i cereali quando era a Los Angeles che si allenava per le Olimpiadi, di certo aveva bisogno di aiuto.

lunedì 23 marzo 2009

Una Ginnasta da Salotto in partenza per...

...VACANZE IN EUROPA!


Alla fine di questa settimana, Una Ginnasta da Salotto partirà per un viaggio di cinque settimane nell’Europa dell’est. Ma la vacanza comincerà con un po’ di cronaca degli Europei per tutti voi!
L’International Gymnast Online ha pubblicato la lista dei partecipanti agli Europei individuali di quest’anno... So che visto che è passato poco tempo da Pechino non ci saranno molte star nè ci sarà l’eccitazione di una gara di squadra, ma comunque non vedo l’ora!
Ecco una lista delle cose che aspetto con ansia.

Beth Tweddle! È tempo per Beth di usare quell’esercizio da super punteggio alle parallele. So che un oro alle parallele a questi Europei potrebbe non avere lo stesso sapore dopo quell quarto posto a Pechino, ma comunque sono content ache Beth sia ancora in gara!!

Parlando delle britanniche, sono curiosa di vedere come se la sta cavando Hannah Whelan, giovane membro della squadra olimpica.

Mi dispiace invece che non ci sia Marissa King in squadra. Mi piacerebbe vederla vincere una medaglia al volteggio in una gara importante.

I body spagnoli! È quasi certo che quattro spagnole (Mercedes Alcaide, Ana Maria Izurieta, Naomi Ruiz e Anna Serra) indosseranno qualcuna delle loro meraviglie!


Youna Dufournet, il giovane talento francese con tutte quelle difficoltà ed enormi capacità, misurarsi contro le più grandi in una gara importante.


Le Ksenie una contro l’altra alla trave. Non è strano che ora siano le due Ksenie le più grandi della squadra? Mi piacciono entrambe alla trave e vorrei vedere una delle due vincere una medaglia.

Sono curiosa di vedere come se la cava Sandra Izbasa nel post-Pechino. Speriamo sia sempre grandiosa al corpo libero.

E ovviamente, sto morendo dalla voglia di vedere cosa indosserà per l’occasione la regina dei body terribili, Adela Sajn.


Anche se Dariya Zgoba non è nella lista, voglio vedere cosa combinerà Anastasia Koval, che si era qualificata terza alle finali per le parallele a Pechino (anche se Liukin e Kexin avevano dei problemi).



Voglio vedere cosa farà la croata Tina Erceg al corpo libero. L’acrobatica non le viene sempre bene, ma il suo esercizio mi piace. Ha una buona estensione delle gambe e coreografia carina.

Sono anche curiosa di vedere Anamaria Tamarjan al corpo libero, uno dei suoi attrezzi preferiti, dopo il bronzo dell’anno scorso. Tra infortuni e la regola delle due ginnaste per nazione, Anamaria non ha avuto abbastanza opportunità di gareggiare nonostante sia costante e abbia grande talento.


Vedere Valentina Holenkova, la vincitrice 2007 delle Gare Olimpiche della Gioventù Europea, gareggiare per l’Ucraina. Valentina ha vinto alle parallele e alla trave ed è arrivata seconda al corpo libero. È stata l’unica all-arounder per l’Ucraina nelle qualificazioni di squadra, ma si è qualificata come riserva nelle finali AA. Spero abbia aumentato le difficoltà perché i suoi esercizi sono molto carini.

sabato 21 marzo 2009

Le perle di Youtube

International Teams Competition - 1998

Oggi ho guardato un’altra perla dell’archivio di Lyssenko su Youtube: la Gara Internazionale a squadre del 1998 tra Cina, Romania e USA, uno strano periodo di transizione per la ginnastica mondiale. È stata entusiasmante, un po’ strana e anche deprimente. Di sicuro, una gara intrigante.

Ecco a voi una lista di ragioni per vederla.

Vedere Corina Ungureanu, in versione giovane e innocente (e vestita), eseguire un corpo libero stupendo. La musica è bizzarra però. Qualcuno ha commentato che sembra quella della pubblicità dello Stridex degli anni Ottanta... Non ho idea di cosa sia lo Stridex, ma di sicuro Camelia Voinea saprebbe di cosa stiamo parlando!


Vedere la squadra rumena ancora più di malumore del solito, visto che una persona della delegazione (non un’atleta) era stata vittima di un furto e ricoverata in ospedale a causa di un colpo di pistola e visto che più o meno tutte le ginnaste si erano slogate o strappate qualcosa durante l’allenamento per questa gara.

Sentire i commentatori dire che, quando hanno chiesto a Belu se Nicoleta Onel avesse qualche possibilità di arrivare agli Europei, lui ha risposto semplicemente “No, nessuna possibilità”. In realtà i commentatori ci rimasero molto male per questo, finché non mise un piede fuori dalla pedana. Non scivolò nè cadde!! Si stava semplicemente avvicinando all’angolo per prepararsi alla diagonale quando riuscì a piazzare un piede fuori. D’oh!

L’amarezza di vedere Sang Lan fare un paio di attrezzi, anche abbastanza bene, sapendo cosa sarebbe successo non troppo tempo dopo.

Vedere Maria Olaru eseguire quello che Lyssenko definisce un esercizio tecnicamente perfetto ma decisamente poco impressionante. Il triplo avvitamento alla fine? Accidenti! (quando vedo un ottimo triplo provo la stessa sensazione che si prova quando in auto si passa sopra un dosso e lo stomaco fa un salto!)

Vedere un altro disastro di Vanessa Atler. Il suo blocco mentale per le parallele, i commentatori che lo ripetevano e Vanessa che lo ripeteva nelle interviste. E indovinate come è andata?

Sentire Donna Strauss gridare “Sei un animale! Un animale, cavolo!” a Kristin Maloney dopo un’esercizio perfetto in trave (evento raro per la squadra di quei tempi).

Vedere Kristin Maloney guardare la Atler alla trave che, vedendola quasi cadere, afferra la gamba di una compagna di squadra e si agita tutta alzando la gamba!

Le cinesi e i loro esercizi da pazzi alle parallele (a parte le uscite ovviamente) e vedere gareggiare una giovane Ling Jie.


Vedere Andreea Isarescu gareggiare a tredici anni dopo un susseguirsi di infortuni rumeni, e gareggiare bene! Probabilmente non aveva idea di dover essere nervosa, ecco perché!


Vedere primi piani e sentire Belu mentre parla coi giudici. Due volte. A volte mi fa ridere, specialmente quando non aveva capito che la Onel aveva messo il piede fuori dalla pedana e si chiedeva la ragione di tutte quelle penalità.

Ma il meglio (nel senso morboso del termine, come quando non si riesce a smettere di guardare una cosa terribile) è vedere una squadra americana penosa contro una squadra rumena penosa e una serie di errori stupidi, cosa rara per due squadre di una certa importanza.

Il body migliore - edizione...

... GINNASTICA UNIVERSITARIA!!!


Michigan State


Utah


Stanford


Oregon State


Nebraska


Louisiana


Georgia


Florida


Denver


Alabama


UCLA