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Questo blog è la traduzione di The Couch Gymnast, blog sulla ginnastica internazionale.

martedì 14 aprile 2009

Europei: qualche opinione sulle qualificazioni

Sembra che un sacco di gente abbia un sacco da dire sulle qualificazioni degli Europei, ma questo non mi frena dall’esprimere anche la mia opinione! Questo post non conterrà fotografie perché mi sono ricordata di portare il caricabatterie ma non il cavo per collegare la macchina fotografica al computer. L’altro giorno me lo sono fatta prestare, ma adesso la mia amica è andata a visitare Verona e Venezia mentre io rimango qui a Milano per la ginnastica. Quindi le foto dovranno aspettare fino a quando ci riuniremo in Slovenia.

Ecco un po’ di annotazioni. Non sono rimasta per l’ultima rotazione perché dovevo andare via. Ah, sì, Una Ginnasta da Salotto è un po’ stupida a volte. Non era la Demyanchuk l’ucraina che ha fatto un disastro l’altro giorno, ma la Koval. Non so come ho potuto sbagliare. La Koval un fanstasma di sè stessa: guardare la sua trave mi ha fatto rabbrividire.

Il meglio della giornata: Beth Tweddle. WOW!! Che bello vedere dal vivo quell’esercizio alle parallele. Sono quasi certa che abbia toccato col piede lo staggio basso verso la fine, ma questo non l’ha fermata dal completare il suo esercizio pieno zeppo di elementi con fase di volo. Incredibile. Ma devo ammettere che la più grande sorpresa è arrivata dall’esercizio al corpo libero: meraviglioso (visto che ha battuto la Izbasa). È anche diventata un’ottima ballerina: meno stile svolazzante alla Memmel, più pose eleganti. Funziona. È stato bello anche vedere Beth tifare alla grande per Hannah Whelan quando erano nella stessa rotazione. Hannah ha finito in nona posizione: mi aspetto grandi cose da lei. Tra l’altro, qualcuno sa che fine ha fatto Marissa King?

Il peggio della giornata: non so decidere tra Vanessa Ferrari e Youna Dufournet. Mi dispiace per la Ferrari, che è caduta dalle parallele e dalla trave. Non è stata una buona giornata per lei e la sua caviglia visibilmente fasciata. Il fatto che abbia finito la giornata decima nelle qualificazioni AA la dice lunga sulle sue tuttora presenti difficoltà.
Per quanto riguarda la Dufournet, mi aspettavo di meglio. Forse sarà stata nervosa, ma avevo pensato che potesse essere una delle migliori da subito. Purtroppo non mi ha impressionato nemmeno un po’.

Risata del giorno: a parte la Ferrari che scalcia la scarpa, scelgo la portoghese Zoi Lima (quella che non avrebbe dovuto nemmeno provare il doppio avanti in uscita dalla trave, anche se ieri l’ha fatto arrivando praticamente seduta). Zoi aveva un gruppo di fan portoghesi molto rumorosi che continuavano ad incitarla. Quando ha cominciato l’esercizio al corpo libero, sono rimasta colpita da quanto fosse carino (certo, non molto difficile), con una musica di chitarre portoghese o spagnola. Almeno faceva un po’ di coreografia, se confrontata con altre ragazze che mi hanno fatta sbadigliare. Poi a un certo punto, ha fatto scomparire in un colpo le mie buone impressioni quando, nello spostarsi verso l’angolo, si è lanciata in quello che presumibilmente doveva essere una versione lenta e sensuale della Macarena!

Ginnasta del giorno: Miss “Mi Sono Svegliata Col Piede Sbagliato” Afasanyeva, corrucciata per tutto il giorno. E direi che anche io se avessi gareggiato in quel modo non avrei fatto diversamente: caduta dalla trave, bel corpo libero finché non ha sbagliato il doppio carpio. Le parallele erano ok, però.

Dubbio del giorno: ormai lo sapete che a volte mi perdo un po’ i dettagli, quindi non vi stupirete se vi dico che non ho riconosciuto l’israeliana Valeria Maksyuta, nonostante il suo faccino da bambola e la frangia. L’ho osservata tutto il giorno pensando “Ma chi sarà quella ginnasta, così carina e precisa?”. Mi è piaciuta molto. Ha un’ottima presenza e, anche se non ha elementi particolarmente difficili, non ha fatto comunque grandi errori. La sua trave è stata stupenda.

Caduta del giorno: questo premio va a Kim Bui, probabilmente in una pessima giornata. Come Vanessa Ferrari, sembrava avesse l’opposto di una attrazione magnetica con gli attrezzi.

Momento di Gloria di Una Ginnasta da Salotto: una greca, Vasiliki Millousi, ha vinto le qualificazioni in trave, con un piccolo margine sulla Tamarjan. L’ho detto io che le greche sembravano in forma.

Sorpresa del giorno: Jasmin Zimmerman mi è sembrata molto brava e non la conoscevo, quindi è stata una bella sorpresa. Mi piace la forza di Emily Armi. L’ho vista andare in giro per il palazzetto con le sue amiche e sembrava soddisfatta di se stessa.

Ouch del giorno: va alla cipriota che si è fatta male al piede sull’ultima diagonale ed è caduta per terra dal male. Sarebbe stato carino se il suo allenatore avesse visto quello che succedeva, almeno non avrebbe dovuto aspettare così tanto lì da sola. L’ho vista andare via in taxi, quindi forse non si è fatta così male.

Urrà del giorno: Una Ginnasta da Salotto è molto felice della sua baby ginnasta preferita Holenkova, arrivata sesta AA. C’è un barlume di speranza per l’Ucraina! Nemmeno il body era così brutto. Purtroppo non si può dire lo stesso della Koval.

Wow del giorno: va a Adela Sajn per il doppio giro in trave. Non sono rimasta abbastanza per vedere se è poi riuscita a fare il triplo che provava durante il riscaldamento, ma cavolo, quelle sì che sono pirouette!

"Me lo sono perso" del giorno: o la belga Aagje Van Walleghem era nell’ultima rotazione (che mi sono persa) o ho proprio ignorato la sua performance stellare che l’ha fatta qualificare in seconda posizione. Avrei dovuto notarlo di sicuro.

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